Dopo quasi due anni di attività il progetto TRAME giunge al termine: con l’incontro di oggi i partner hanno potuto tirare le somme di quanto realizzato, condividendo (e celebrando) i risultati della collaborazione. Sostenibilità di prodotto, sostenibilità di processo e sostenibilità sociale: queste le finalità ultime del lavoro svolto da Top Digitex, Foodchain, Tessitura Uboldi Luigi e Sait, ottenute introducendo le tecnologie di tracciabilità Blockchain nell’intero ciclo di produzione tessile, per certificare i consumi energetici e il prodotto finito.
L’integrazione dei macchinari con smart meter Iot garantisce la registrazione dei consumi di energia ma anche informazioni su temperatura ed umidità, mentre l’impiego di software ERP, dispositivi specifici, etichette RFID e QRcode consente di raccogliere e comunicare tutte le informazioni inerenti i tessuti stessi e la relativa lavorazione.
La tracciabilità resa possibile dal progetto TRAME coinvolge l’intera filiera tessile, nelle fasi di lavorazione esternalizzate come in quelle interne. La dApp progettata, un’applicazione decentralizzata stabile e sicura, comunicando con tag RFID e QRcode oltre a seguire i tessuti durante le spedizioni, dà infatti possibilità ai fornitori di integrare le informazioni registrate in Blockchain con dettagli sulle proprie lavorazioni.
Tutte le finalità di progetto sono state concretizzate: i dati di lavorazione raccolti, la cui veridicità viene certificata dalla Blockchain, da una parte permettono quindi alle aziende produttrici di analizzare il proprio rendimento ambientale e apportare eventuali cambiamenti a favore della sostenibilità dei processi, dall’altra garantiscono la totale trasparenza del prodotto finale a clienti e consumatori.